DLC-YAQI Dragon (SSS231043) – Decadenza e lussuria
Un omaggio al Fougère D’Argent di Tom Ford.
Note di testa: Lavanda, Zenzero, Arancia e Mandarino.
Note di cuore: Legno di Akigala, Labdano.
Note di fondo: Cumarina.
Drago come sinonimo di Satana, di peccato – questa lettura ne daremmo noi in occidente, certo in Cina non concorderebbero.
La sensualità del peccato, il suo fascino irresistibile.
La tentazione cui non si può che cedere.
Ecco il perché del Drago.
Una fragranza speziata, avvolgente, scura ma non buia. Un’apertura frizzante che decade velocemente in un fondo lascivo, profondo e maschile, tipicamente anni ’80. Ma più elegante. Perché sono i legni a farla da padrone, conferendo a questo sapone una voluttuosità notevole, che lascia la scia.
Alla prima snasata mi ha richiamato alla mente la famosa pubblicità del Denim: per l’uomo che non deve chiedere mai.
C’è persino qualche vago rimando nella fragranza – che, nel cinese, viaggia comunque su un livello ben più alto.
Le proprietà meccaniche sono le stesse di tutti gli altri Yaqi: tallowati di alto livello, con un rapporto qualità prezzo eccellente, in grado di soddisfare anche il tensore più esigente.
L’aftershave, non alcolico, ha nella profumazione un punta leggermente più dolce, conferitagli dalle presenza dell’acqua di rose. Aggiunta che non snatura affatto la fragranza, ma, anzi, contribuisce ad esaltarne il lato erotico.
Buonissima la persistenza sulla pelle (oltre le due ore), ed eccellente il potere lenitivo.
Agli amanti del genere (nostalgici del vintage, come il sottoscritto) non posso che consigliarlo ad occhi chiusi: la soddisfazione sarà assicurata – anche delle consorti, se apprezzano il genere.
Per tutti gli altri, un solo consiglio: provatelo.