YAQI FRANKEN-SCENT SSS231047: Sapone mostruosamente buono
Non si può certo dire che quelli di Yaqi difettino in quanto a senso dell’umorismo.
Frankenstein, il moderno Prometeo. Nell’immaginario comune, il mostro creato dall’unione di parti di cadaveri a cui viene insufflato il soffio vitale. Un ibrido ripugnante, dotato però sia di forza sovrumana che, al contempo, di intelligenza e sensibilità.
Il perfetto ossimoro.
Il mostro supremo. Già, perché l’etimologia della parola mostro è quanto di più calzante alla figura: l’evento straordinario, in senso neutro, che può andare dalla meraviglia al ripugnante – dal miracolo all’atrocità.
Che è la descrizione esatta di questo sapone, possiate crederci o meno:
- Note di testa: Rosa e patchouli.
- Note di cuore: Labdano e muschio.
- Note di fondo: Ambra e muschio.
- Note aggiuntive: Cuoio fresco e biscotti.
Il risultato è psichedelico. Il profumo si percepisce chiaramente, benché non sia eccessivamente invasivo, con un equilibrio che rasenta la perfezione. Rosa e patchouli si fondono per dare vita a un sentore antico, quasi agrumato, a cui l’ambra e il muschio conferiscono profondità e solennità.
È un aroma di estrema eleganza, affatto banale, decisamente mascolino. Solenne e vetusto, nel senso nobile del termine, che ha dei sottili richiami alle essenze in uso nella vecchia barberia.
Meccanicamente, è un ottimo tallowato, con elevati dote di scorrevolezza ed emollienza. Il post rasatura è impeccabile, con la pelle che rimane tonica e vellutata.
L’after-shave è un tonico privo di alcool, il cui sentore riprende esattamente quello del sapone, con ottime capacità lenitive. La profumazione si percepisce ancora sulla pelle dopo un paio d’ore.